Indicazioni sulla scelta dell’hardware per Agisoft Metashape

Sulla base dei nostri test su Metashape, abbiamo messo insieme consigli hardware per massimizzare le prestazioni, nonché configurazioni specifiche di workstation.

Indicazioni sulla scelta dell’hardware

Metashape – Requisiti di sistema e benchmark

Come la maggior parte degli sviluppatori di software, Agisoft mantiene un elenco di requisiti di sistema per Metashape che può essere utilizzato per garantire che l’hardware del sistema funzioni con il software. Tuttavia, la maggior parte degli elenchi di “requisiti di sistema” tende a coprire solo le basi dell’hardware necessario per l’esecuzione del software, e non l’hardware che garantisce le migliori prestazioni. Inoltre, a volte questi elenchi possono essere obsoleti, elencare vecchie revisioni hardware o semplicemente mostrare hardware non ottimale.

Agisoft ha fatto un lavoro migliore della maggior parte dei suoi elenchi di requisiti di sistema, ma anche noi abbiamo messo insieme i nostri benchmark per Metashape e ci siamo presi il tempo di eseguire dei test per determinare quale hardware funziona meglio. Sulla base di ciò, abbiamo stilato il nostro elenco di hardware consigliato, oltre a configurazioni specifiche realizzate tenendo conto di questi consigli.

Che fine ha fatto Agisoft PhotoScan?

Metashape è semplicemente un nuovo nome per l’applicazione di fotogrammetria di Agisoft, precedentemente nota come PhotoScan. L’applicazione e le funzionalità sottostanti sono sempre le stesse, ma è stata solo ribattezzata e, naturalmente, viene continuamente aggiornata e migliorata.

Processore (CPU)

In che modo Agisoft Metashape utilizza la CPU?

Ogni fase del flusso di lavoro di Metashape utilizza la CPU in modo diverso: alcune dipendono solo dalla velocità di clock, altre privilegiano più core, ma a partire da Metashape 1.7.2 sembra che i processori con un numero di core estremamente elevato non siano adatti a questa applicazione. Tuttavia, i processori mainstream sia di Intel che di AMD si comportano bene.

Qual è la CPU migliore per Agisoft Metashape?

L’ultima ammiraglia Core di Intel, il Core i9 14900K a 24 core, dovrebbe essere la CPU più veloce per Metashape, anche se l’i7 14700K si comporta molto bene. Entrambi sono più veloci del precedente vincitore del nostro benchmark, l’i9 12900K. Anche i processori della serie Ryzen 7000 di AMD si comportano bene, se preferite questo marchio.

Un’altra cosa che vale la pena menzionare è che c’è un’impostazione nelle Preferenze di Metashape che abbiamo riscontrato essere in grado di ridurre le prestazioni e talvolta di provocare arresti anomali. Abbiamo un articolo completo al riguardo, linkato qui sotto, ma in breve si tratta di visitare Tools -> Preferences -> GPU ogni volta che si installa o si aggiorna Metashape. Assicurarsi che tutte le GPU siano selezionate e che l’opzione per l’utilizzo della CPU durante l’elaborazione GPU sia disabilitata (deselezionata). Per quanto possa sembrare un passo indietro, nei nostri test le prestazioni sono leggermente migliorate, anche se è sempre possibile eseguire i propri test con entrambe le modalità per vedere come si comporta il proprio hardware specifico.

Per Metashape è più importante la CPU o la GPU?

Metashape richiede un equilibrio tra CPU e GPU (schede video) e l’uso di ciascuna di esse varia in base alle diverse fasi di utilizzo dell’applicazione. Le prime due fasi principali, Align Photos e Build Dense Cloud, sono le uniche parti fondamentali del flusso di lavoro di Metashape a utilizzare le schede video, ma queste fasi possono rappresentare il 50% o più del tempo di elaborazione totale, quindi le GPU sono estremamente importanti per le prestazioni. Anche Build Dense Cloud utilizza più core della CPU per ottenere buoni risultati, ma la fase Build Mesh dipende fortemente dalla velocità di clock; una riduzione eccessiva di tale velocità compromette le prestazioni. Per saperne di più sul ridimensionamento di CPU e GPU, consultare gli articoli collegati a destra.

Scheda video (GPU)

In che modo Agisoft Metashape utilizza le schede video (GPU)?

Sebbene la CPU influisca su quasi tutte le fasi di Metashape, anche alcune parti del flusso di lavoro sono accelerate dalle GPU. In particolare, l’allineamento delle foto e la creazione delle mappe di profondità, così come la mesh, se si utilizzano le mappe di profondità come sorgente, sono tutti elementi che dipendono dalla velocità della scheda video. Anche le schede video multiple possono contribuire ad aumentare le prestazioni in alcuni progetti, soprattutto quando si utilizzano pesantemente le mappe di profondità.

Quali sono le migliori schede video (GPU) per Agisoft Metashape?

Quasi tutte le schede video GeForce RTX di recente generazione funzionano bene con Metashape. Nei nostri test le differenze tra i modelli sono minime, ma l’aggiunta di una seconda GPU fa risparmiare circa il 5-10% sul tempo di elaborazione complessivo. Se le prestazioni valgono il costo aggiuntivo e la complessità dipende dal vostro budget.

Per Metashape sono meglio le GPU GeForce consumer o Quadro professionali?

Si consiglia di utilizzare schede video NVIDIA GeForce piuttosto che Quadro. Non c’è alcun vantaggio specifico nell’uso di schede della serie Quadro “di livello professionale” in Metashape, e costano molto di più dei modelli GeForce mainstream per livelli di prestazioni simili. Le schede Quadro a volte hanno più memoria video delle loro controparti GeForce, ma la quantità di memoria video non è stata un fattore importante nei nostri test. Considerando il costo di un intero sistema orientato a Metashape e l’importanza delle prestazioni della GPU, le schede GeForce di fascia più alta (e quindi più veloci) sono di solito le più convenienti.

Inoltre, al momento non consigliamo le schede Radeon di AMD per Metashape. La più recente serie Radeon RX 6000 offre prestazioni migliori rispetto ad utilizzare quella integrata nelle CPU, ma è molto inferiore ai modelli NVIDIA GeForce della stessa fascia.

Quante schede video supporta Metashape?

In passato, più schede video potevano fornire una spinta significativa a PhotoScan (il vecchio nome di Metashape). Tuttavia, poiché il software è maturato e le schede video sono diventate più veloci, sembra che averne più di una sia meno vantaggioso di un tempo. La maggior parte degli utenti probabilmente si trova bene con una sola scheda video, o forse con due per alcune situazioni.

Memoria (RAM)

Di quanta memoria (RAM) ha bisogno Agisoft Metashape?

Agisoft pubblica un ottimo documento sui requisiti di memoria, basato su tre criteri:

  • Numero di immagini
  • Dimensione delle immagini
  • Impostazioni di qualità di Metashape

Tutto ciò che occorre sapere è il numero di fotografie con cui si lavorerà e i megapixel (MP) di tali foto, oltre alle impostazioni di qualità che si desidera utilizzare all’interno dell’applicazione. Il documento si basa su immagini da 12MP, ma poiché l’utilizzo della RAM in Metashape è approssimativamente lineare, è sufficiente adattare la RAM consigliata alla risoluzione delle foto con cui si lavora. Ad esempio, se si utilizzano fotografie da 6MP, sarà necessaria circa la metà della quantità di RAM consigliata nel grafico. Allo stesso modo, se si utilizzano immagini da 50 MP, sarà necessaria una quantità di RAM quattro volte superiore a quella indicata.

Un suggerimento che diamo sempre è quello di considerare ciò che farete in futuro. Ad esempio, se pensate di aumentare la risoluzione delle vostre foto o il numero di foto che lavorate, vi consigliamo di tenerne conto quando decidete la quantità di RAM necessaria. Se non altro, è consigliabile eccedere un po’ per evitare di esaurire la memoria a disposizione. Questo può avere un enorme impatto negativo sulle prestazioni!

Archiviazione (SSD/HDD)

Qual è il miglior tipo di unità da utilizzare per Agisoft Metashape?

Grazie alla loro velocità e al prezzo relativamente conveniente, consigliamo vivamente le unità a stato solido (SSD) per l’unità principale che ospiterà il sistema operativo e l’installazione di Metashape stesso. L’elevata velocità delle unità SSD consente al sistema di avviarsi e lanciare le applicazioni molto più velocemente di qualsiasi disco rigido tradizionale. In particolare, le nuove unità SSD di tipo NVMe utilizzano le connessioni più recenti come M.2 e offrono le velocità di trasferimento più elevate.

Se il budget lo consente, è anche un’ottima idea avere una seconda unità da utilizzare per archiviare i progetti attivi, per ridurre ulteriormente i tempi di caricamento e salvataggio. Consigliamo vivamente di utilizzare un’unità OS con una capacità di 500 GB o superiore per evitare di dover aggiornare l’unità principale (procedura spesso complicata) nel prossimo futuro. Le dimensioni dell’unità di progetto dipendono dalle dimensioni dei set di immagini con cui si lavora, ma si consiglia almeno 1 TB.

Qual è il tipo di unità migliore per l’archiviazione e il backup dei dati?

Poiché le unità SSD sono ancora più costose delle unità a piatti per GB, per l’archiviazione e il backup a lungo termine si consiglia di utilizzare un’unità disco tradizionale o addirittura un array di unità esterne. I sistemi di archiviazione collegati alla rete sono un’ottima opzione, in quanto possono essere condivisi tra più workstation e di solito offrono funzioni per fornire un certo livello di ridondanza dei dati (protezione contro la perdita di file in caso di morte di una delle unità).

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