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Come la maggior parte degli sviluppatori di software, Esri mantiene un elenco di requisiti di sistema per AcrGIS Pro che può essere utilizzato per garantire che l’hardware del sistema funzioni con il software. A differenza di molte altre aziende, però, Esri sembra mantenere questo elenco abbastanza aggiornato con ogni nuova release del software e include persino alcune linee guida su quando può essere utile un hardware più avanzato. Le informazioni che seguono sono state adattate dalle loro raccomandazioni e da ulteriori ricerche effettuate dai nostri consulenti e sono presentate sotto forma di domande e risposte facili da seguire.

Qual è la CPU migliore per ArcGIS Pro?

ArcGIS Pro è in grado di utilizzare un numero moderato di core della CPU – Esri ne indica un minimo di 2, mentre 4-10 sono consigliati – e naturalmente anche la velocità di clock è un fattore importante per le prestazioni. Per questo un processore come il Core i7 14700K di Intel è una scelta fantastica. Ha 8 core “performance” che offrono alcune delle più alte velocità di clock per core disponibili, insieme ad altri 12 core “efficiency”, più lenti ma ideali per il multitasking e la gestione dei thread in background.

Qual è il miglior tipo di scheda video (GPU) per ArcGIS Pro?

La visualizzazione di base dei dati di progetto in ArcGIS Pro non richiede una scheda video particolarmente potente: qualsiasi cosa con prestazioni 3D di fascia media e almeno 4 GB di memoria integrata dovrebbe essere sufficiente. Tuttavia, Esri ha aggiunto il supporto per l’elaborazione generica su GPU selezionate per abilitare funzioni come il deep learning e l’analisi spaziale.

Se si desidera sfruttare questa funzionalità, è necessario disporre di una scheda grafica NVIDIA con capacità CUDA e una quantità di VRAM molto più elevata. Le schede GeForce RTX 40 Series sono un’opzione valida e la nostra workstation ArcGIS Pro può gestire modelli come GeForce RTX 4070 SUPER 12GB e RTX 4080 SUPER 16GB. Se avete dei progetti che richiedono ancora più memoria grafica, le schede professionali serie RTX A di NVIDIA arrivano fino a 48 GB!

Di quanta memoria (RAM) ha bisogno ArcGIS Pro?

Esri raccomanda 32 GB, che è il minimo che offriamo sulle nostre workstation ArcGIS Pro. Per progetti di grandi dimensioni o se si eseguono molti altri software contemporaneamente, 64 GB potrebbero essere ottimali. Il limite massimo del nostro sistema ArcGIS Pro standard è di 96 GB, ma sono disponibili altre configurazioni che supportano una quantità di memoria ancora maggiore se si ritiene che il carico di lavoro lo richieda.

Qual è il tipo di unità migliore da utilizzare per ArcGIS?

Un’unità a stato solido (SSD) è essenziale per ottenere buone prestazioni in qualsiasi applicazione e per un’esperienza ottimale consigliamo un modello NVMe ad alta velocità. Un’unità di medie dimensioni dovrebbe essere sufficiente per il sistema operativo, ArcGIS Pro e qualsiasi altro software utilizzato, mentre consigliamo di avere una seconda unità SSD, non necessariamente altrettanto veloce, per archiviare i progetti e altri file di dati. In questo modo i vostri dati non saranno direttamente influenzati se doveste reinstallare il sistema operativo e, in caso di necessità, potrete rimuovere l’unità di archiviazione e spostarla su un altro sistema.

Qual è il tipo di unità migliore per l’archiviazione e il backup dei dati?

Poiché le unità SSD sono ancora più costose delle unità a piatti per GB, per l’archiviazione e il backup a lungo termine si consiglia di utilizzare un’unità disco tradizionale o addirittura un array di unità esterne. I sistemi di archiviazione collegati alla rete sono un’ottima soluzione, in quanto possono essere condivisi tra più workstation e di solito offrono funzioni che garantiscono un certo livello di ridondanza dei dati (protezione contro la perdita di file in caso di morte di una delle unità).