Raccomandazioni hardware
per V-Ray
Abbiamo eseguito test approfonditi per determinare quale hardware offre i tempi di rendering più rapidi in V-Ray. Sulla base di questa ricerca abbiamo messo insieme questo elenco di raccomandazioni.
Indicazioni sulla scelta dell’hardware
V-Ray Requisiti di sistema e benchmark
Link rapido a: Processore (CPU) – Scheda video (GPU) – Memoria (RAM) – Archiviazione (HDD/SSD) – Network Rendering
Chaos Group pubblica sul suo sito ufficiale i requisiti di sistema di base per ogni versione del suo plugin di rendering V-Ray e per la variante standalone. Tuttavia, in ogni caso l’attenzione si concentra sui requisiti minimi, non sulle prestazioni migliori. Inoltre, in realtà ci sono più parti di V-Ray: CUDA, RTX e CPU, ciascuna delle quali utilizza hardware diverso in un computer. A causa di questa situazione, noi della MC Computer ci siamo presi il tempo di eseguire i nostri test per determinare l’hardware che fa funzionare V-Ray al meglio. Sulla base di questi test, abbiamo stilato un elenco di raccomandazioni.
Processore (CPU)
In che modo V-Ray utilizza la CPU?
V-Ray CPU (precedentemente chiamato Adv) è la versione “normale” di V-Ray e utilizza la CPU per eseguire il ray-tracing e il rendering. Si adatta molto bene sia alla velocità di clock che al numero di core, e persino a più CPU fisiche in una singola workstation. Se questa è la versione che intendete utilizzare, dovrete spendere la maggior parte dei vostri fondi per una CPU potente – o due, se avete un budget elevato. Teoricamente dovrebbe essere adatto anche a una workstation con quattro CPU, ma se avete bisogno di una tale potenza (e potete permettervela) è meglio utilizzare più computer in una configurazione di rendering in rete.
D’altra parte, V-Ray CUDA ha iniziato la sua vita come motore di rendering basato su GPU. Ne parleremo più approfonditamente nella sezione successiva, ma vale la pena ricordare che a partire da V-Ray 3.6 la CPU può ora essere utilizzata insieme alle GPU, se lo si desidera. Prima di allora, per V-Ray RT era necessaria solo una CPU di base, ma ora ci sono buone ragioni per dotarsi di un processore più potente, soprattutto se si utilizza prima il numero massimo di schede video. Tenete presente che la modalità ibrida CPU+GPU utilizza CUDA, quindi non ottieni il vantaggio dei core RT disponibili nelle moderne GPU per accelerare il ray tracing.
Qual è la migliore CPU per V-Ray?
Se si intende utilizzare le tradizionali capacità di rendering della CPU di V-Ray, è necessario un processore con un elevato numero di core. L’opzione migliore per le workstation è attualmente la linea Threadripper PRO di AMD e in particolare il modello più potente che offrono: il Threadripper PRO 7995X 96 Core. Con 96 core e prestazioni per core notevolmente migliorate, AMD ha acquisito un ulteriore vantaggio rispetto a Intel nelle prestazioni dei processori per workstation, soprattutto con applicazioni ben filettate come il rendering. Grazie alle velocità turbo piuttosto elevate, questa CPU si comporta bene anche con la modellazione e l’animazione.
Se l’attenzione è rivolta soprattutto al rendering su GPU, allora qualsiasi processore con un elevato numero di linee PCI-Express andrà bene. Se si intende utilizzare V-Ray GPU, è necessario inserire il maggior numero possibile di schede video. A tal fine, i processori che supportano molte corsie PCI-Express sono la strada da percorrere… e cose come il numero di core contano molto meno. Le corsie PCI-E sono un altro punto di forza delle linee EPYC finali Threadripper PRO di AMD, ma probabilmente non avresti bisogno del modello con il numero di core più elevato. Chaos Group consiglia tuttavia 6 core per scheda video e anche mantenere elevata la velocità di clock aiuta.
È necessaria una CPU Xeon per V-Ray?
In passato, le CPU Xeon di Intel erano più robuste delle loro controparti della serie Core e non avevano un concorrente diretto. Oggi, tuttavia, la linea Threadripper PRO di AMD offre caratteristiche simili o addirittura superiori in termini di numero di core, corsie PCI-Express e larghezza di banda della memoria, quindi preferiamo questa piattaforma di CPU per le nostre workstation e nodi server incentrati sul rendering.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una workstation a doppia CPU per V-Ray?
Il vantaggio principale di una workstation a doppia CPU era che permetteva di avere un numero estremamente elevato di core della CPU, che nei motori di rendering a CPU pura (come le vecchie versioni di V-Ray) impattava in modo sostanziale sulle prestazioni. Negli anni passati, le prestazioni di rendering potevano essere da due a tre volte superiori rispetto a quelle di una workstation a CPU singola. Tuttavia, poiché i singoli core della maggior parte delle CPU Xeon doppie funzionano a velocità relativamente modeste, ciò significava che le prestazioni per altre attività non di rendering erano molto più basse rispetto a quelle di una workstation a CPU singola a un costo inferiore.
AMD offre ora CPU singole con un numero di core quasi pari a quello di una configurazione dual Xeon, ma a un prezzo inferiore. Questi processori Threadripper PRO, come li definisce AMD, sono un’ottima scelta per le applicazioni con CPU pesantemente filettate, come il rendering, soprattutto se non si svolge un lavoro a thread singolo (che, come gli Xeon, è il loro punto debole, con velocità di clock per core inferiori). Offrono inoltre molte corsie PCI-Express, che li rendono ideali per il rendering basato su GPU con più schede video.
A cosa devo dare la priorità per ottenere le migliori prestazioni di rendering in V-Ray?
Chaos Group ha due diverse versioni del suo motore di rendering: V-Ray CPU e V-Ray GPU (in precedenza rispettivamente V-Ray Adv e V-Ray RT). Il primo è un motore di rendering basato su CPU che trae grande vantaggio dalla presenza di un numero elevato di core della CPU. Infatti, scala quasi perfettamente con un numero maggiore di core, il che rende una CPU ad alto numero di core, e persino configurazioni con più CPU fisiche, eccellenti per le prestazioni. Per questa versione consigliamo vivamente una configurazione a doppia CPU, che offriamo sia in formato tower che rack. Se avete un budget limitato, va bene anche una singola CPU ad alto numero di core.
D’altra parte, V-Ray GPU utilizza le GPU, come indica il nome, per eseguire i calcoli di rendering. Se questo è il vostro obiettivo, vi consigliamo di ottimizzare la velocità e la quantità di schede video, nei limiti del vostro budget e dello spazio disponibile, prima di preoccuparvi della CPU. Tuttavia, a partire da V-Ray 3.6 la CPU può essere utilizzata insieme alle GPU per aumentare ulteriormente la velocità di rendering. Chaos Group lo chiama Rendering ibrido, quindi se si utilizza la versione 3.6 o superiore la CPU dovrebbe essere un fattore importante nella decisione di acquisto.
Scheda video (GPU)
Come per la raccomandazione sulla CPU di cui sopra, la scelta qui dipende fortemente dalla versione di V-Ray che intendi utilizzare. Per V-Ray, non è necessario nulla di speciale dalla scheda video oltre al fatto che deve essere una scheda NVIDIA. La soluzione migliore sarebbe selezionare una scheda adatta a qualsiasi altro software che intendi utilizzare insieme: Cinema 4D, Maya, 3ds Max, ecc. L’abbiamo testato con un massimo di quattro GPU e abbiamo riscontrato che scala molto bene. Ovviamente le schede più veloci hanno prestazioni migliori, quindi è la difficoltà è trovare la giusta combinazione di carte che meglio si adatta al tuo budget.
Quali sono le migliori schede video (GPU) per V-Ray?
- GeForce RTX 4080 SUPER 16GB – Un’ottima scelta se si vogliono solo una o due schede video e non si lavora con scene troppo complesse.
- GeForce RTX 4090 24GB – La RTX 4090, la nostra raccomandazione per la maggior parte dei clienti che utilizzano GPU di rendering, offre le migliori prestazioni in V-Ray e dispone di ben 24 GB di memoria.
- NVIDIA RTX A5000 24GB – Per coloro che desiderano impilare diverse schede video nello stesso sistema, le GPU professionali di NVIDIA sono una solida opzione. La RTX A5000 è la scheda di fascia alta che può essere installata in una serie di quattro in chassis a torre e a rack di grandi dimensioni entro i limiti di un alimentatore da 1600W. Se avete bisogno di ancora più memoria, la RTX 6000 Ada Generation ha 48 GB di VRAM ma è molto più costosa e può essere limitata a due o tre GPU.
È necessario utilizzare una scheda Quadro per V-Ray o va bene una GeForce?
Tecnicamente a V-Ray non interessa il tipo di scheda video presente nel sistema, quindi una scheda “professionale” (ex Quadro) o una GeForce dovrebbero andare bene. Tuttavia, in alcuni casi è preferibile utilizzare una scheda Quadro. In primo luogo, le schede Quadro sono leggermente più affidabili, poiché sono progettate per funzionare sotto carico pesante per lunghi periodi di tempo e tendono ad avere driver più stabili. In secondo luogo, le schede Quadro tendono ad avere più memoria a bordo. La quantità di RAM video limita la complessità di una scena che può essere renderizzata in V-Ray, quindi per un rendering estremamente dettagliato potrebbe essere necessaria la VRAM aggiuntiva delle schede Quadro di fascia alta. Infine, aziende come Autodesk (Revit/3ds Max/Maya) tendono a favorire fortemente l’uso di schede Quadro. Pertanto, se si prevede di utilizzare una di queste applicazioni su questo sistema, l’uso di una scheda Quadro è probabilmente una buona idea.
Devo usare una scheda video professionale per V-Ray?
È importante ricordare anche le schede video professionali di NVIDIA, che possono essere una scelta migliore delle schede GeForce per alcuni utenti. Il loro costo è superiore, ma a fronte di questo aumento di prezzo si ottengono diversi vantaggi:
- Opzioni di VRAM più elevate – fino a 48 GB sulle RTX A6000 e 6000 Ada
- Migliore supporto multi-GPU, grazie all’uso di sistemi di raffreddamento di tipo blower e a un consumo energetico più limitato.
- Memoria ECC sui modelli di fascia alta – per una maggiore stabilità
V-Ray GPU supporta più GPU? È necessario che siano in SLI?
La versione accelerata da GPU di V-Ray è in grado di utilizzare più GPU e lo fa in modo molto efficace. Non sarà un perfetto “4 GPU sono 4 volte più veloci”, ma è possibile aspettarsi miglioramenti significativi delle prestazioni con ogni scheda aggiunta. Tuttavia, poiché V-Ray utilizza le schede a scopo di calcolo, non è necessario che siano in modalità SLI. In effetti, lo SLI può talvolta causare problemi, per cui si consiglia di lasciarlo disattivato, se possibile.
Come si comporta V-Ray su più schede video (GPU)?
V-Ray si adatta molto bene a più schede video, ma i sistemi di raffreddamento della maggior parte dei modelli GeForce non sono progettati in funzione di più GPU. Per ottenere le migliori prestazioni complessive, l’ideale sono le varianti con una singola ventola che espelle il calore dal retro (comunemente chiamate schede “blower”) – e la maggior parte delle schede “professionali” NVIDIA utilizza tali sistemi di raffreddamento. Impilando alcune di queste schede si ottengono prestazioni di rendering fantastiche, anche se è necessario uno chassis più grande, un alimentatore potente e un flusso d’aria abbondante dalle ventole del case.
Memoria (RAM)
Di quanta memoria di sistema (RAM) ha bisogno V-Ray?
Sebbene la quantità esatta di RAM necessaria dipenda dai progetti specifici, per V-Ray GPU (e per il rendering su GPU in generale) consigliamo di raddoppiare la quantità di VRAM sulle schede. Quindi, se si dispone di quattro schede da 8 GB, per un totale di 32 GB, consigliamo 64 GB di memoria di sistema.
È più probabile che la CPU di V-Ray utilizzi memoria aggiuntiva, ma alla fine dipende da quanto sono grandi e complesse le scene. La RAM è relativamente a buon mercato, per cui non è una cattiva idea optare per 128 GB o più se non si è sicuri della quantità necessaria.
Archiviazione (SSD/HDD)
Qual è il miglior tipo di unità da utilizzare per V-Ray?
Grazie alla loro velocità e al prezzo relativamente accessibile, consigliamo vivamente le unità a stato solido (SSD) per l’unità principale che ospiterà il sistema operativo e l’installazione di V-Ray stesso, oltre a qualsiasi altro software utilizzato. L’elevata velocità delle unità SSD consente al sistema di avviarsi, lanciare le applicazioni e caricare i file molto più velocemente di qualsiasi disco rigido tradizionale. In particolare, le nuove unità SSD di tipo NVMe utilizzano le connessioni più recenti come M.2 e offrono le velocità di trasferimento più elevate.
Se il budget lo consente, è un’ottima idea avere una seconda unità SSD da utilizzare per archiviare i progetti attivi, per ridurre ulteriormente i tempi di caricamento e salvataggio. Consigliamo vivamente di utilizzare un’unità OS con una capacità di almeno 500 GB per essere certi di non dover aggiornare l’unità principale (processo spesso complicato) nel prossimo futuro.
È consigliabile utilizzare un’unità a stato solido (SSD) per V-Ray?
Sì! Le unità SSD sono molto più veloci dei dischi rigidi tradizionali e in molti casi possono ridurre sensibilmente il tempo necessario per aprire e salvare i file, per non parlare del semplice avvio di Windows e del lancio dei programmi.
Qual è il tipo di unità migliore per l’archiviazione e il backup dei dati?
Poiché le unità SSD sono ancora più costose delle unità a piatti per GB, per l’archiviazione e il backup a lungo termine si consiglia di utilizzare un’unità disco tradizionale o addirittura un array di unità esterne. I sistemi di archiviazione collegati alla rete sono un’ottima soluzione, in quanto possono essere condivisi tra più workstation e di solito offrono funzioni che garantiscono un certo livello di ridondanza dei dati (protezione contro la perdita di file in caso di morte di una delle unità).
Network Rendering
Come funziona il rendering di rete in V-Ray? Ho bisogno di licenze speciali?
Il Rendering di rete (tipicamente indicato come “Distributed Networking” in V-Ray) consente di utilizzare la potenza di altre workstation o server della rete per completare i rendering più velocemente di quanto si potrebbe fare con un singolo sistema. Chaos Group offre licenze per nodi di rendering che sono necessarie per ogni nodo di rendering slave.
Per ulteriori informazioni sul rendering di rete, si consiglia di visitare la pagina informativa sui nodi di rendering di V-Ray. Per le istruzioni di installazione e configurazione, è disponibile un’eccellente documentazione per 3ds Max, Maya, Cinema 4D e varie altre applicazioni.
Ho bisogno di una licenza Maya o 3ds Max per ogni nodo server V-Ray?
Sebbene V-Ray necessiti di 3ds Max o Maya installati su ciascun nodo server, non è necessaria una licenza separata per ciascuno di essi. Finché lo si utilizza solo come nodo di rendering, Autodesk consente di utilizzare la propria licenza normale per un massimo di 999 nodi di rendering, a condizione che non si utilizzi l’interfaccia grafica di 3ds Max o Maya.
È possibile combinare PC Mac, Linux e Windows per il V-Ray Distributed Rendering?
Tecnicamente è possibile, ma a causa delle diverse architetture dei file consigliamo vivamente di far coincidere il sistema operativo dei nodi con quello della workstation client principale. In caso contrario, si possono verificare problemi nel trasferimento di texture e materiali ai nodi di rendering.
Cercate una workstation per V-Ray?
Costruiamo computer su misura per il vostro flusso di lavoro.
Non sapete da dove cominciare? Possiamo aiutarvi!
Contattate oggi stesso uno dei nostri consulenti tecnici.